La chiesa medicea e i suoi capolavori: San Lorenzo
Il felice connubio tra architettura e opere d’arte in uno dei luoghi più rappresentativi del Rinascimento fiorentino

In evidenza
La basilica dai mille volti, scrigno prezioso di grandi capolavori, ci invita alla scoperta dei maggiori protagonisti del Quattrocento: da Brunelleschi a Michelangelo, da Filippo Lippi a Donatello.
- La storia millenaria della chiesa dei Medici
- L’architettura di Filippo Brunelleschi
- La Sagrestia Vecchia, emblema del primo Rinascimento fiorentino
- I Pulpiti di Donatello
- Gli interventi cinquecenteschi con Rosso Fiorentino, Pontormo e Bronzino
Maggiori informazioni
Quando ci si appresta a visitare la Basilica di San Lorenzo, non si può fare a meno di raccontare le vicende e i protagonisti della famiglia Medici, che hanno indissolubilmente legato la storia della chiesa a quella della dinastia. E’ proprio qui che vennero celebrati matrimoni, battesimi, cerimonie e funerali dei membri della casata ed è qui che quelli trovarono sepoltura.
Fu proprio il capostipite della famiglia, Giovanni di Bicci, ad affidare la ricostruzione della chiesa di San Lorenzo, prima cattedrale fiorentina nel IV secolo d.C., a Filippo Brunelleschi che diresse il cantiere fino alla sua morte, avvenuta nel 1446.
Dal sagrato della basilica, dove racconteremo le annose vicende legate alla facciata e al progetto michelangiolesco, entreremo nei suoi spazi interni dove si verrà accolti dalle serene e armoniche forme brunelleschiane. Sarà difficile distogliere lo sguardo dal gioco di bicromia tra il grigio della pietra serena e il bianco dell’intonaco, dalla ripetizione ritmica delle membrature architettoniche o, più in generale, dalla suggestiva chiarezza e ariosità degli spazi. Ma dovremo farlo. Per andare a scoprire i numerosissimi capolavori qui conservati. Ammireremo i Pulpiti bronzei di Donatello, il Martirio di San Lorenzo di Agnolo Bronzino, pittore prediletto da Cosimo I dei Medici, la bella pala d’altare, appena restaurata e raffigurante l’Annunciazione, che Filippo Lippi realizzò per la cappella della famiglia Martelli e, ancora, il Tabernacolo del Santissimo Sacramento del delicatissimo Desiderio da Settignano.
Di grande suggestione sarà la visita della Sagrestia Vecchia di Filippo Brunelleschi, uno dei primi progetti del celebre architetto fiorentino in cui la sua visione architettonica si concretizza pienamente nei volumi geometrici accuratamente spartiti secondo precisi rapporti proporzionali: un vano cubico coperto da una cupola a spicchi, uno spazio di grande eleganza, semplice e rigoroso, decorato dagli splendidi stucchi policromi di Donatello. Un connubio che fa di questo luogo una delle creazioni più affascinanti ed rappresentative dell’arte del primo Rinascimento fiorentino.
La visita alla Basilica di San Lorenzo diventa quindi una coinvolgente esperienza nella storia e nell’arte del secolo d’oro.
Date disponibili
- sabato 31 maggio 2025, ore 15.00 ∷ In loco
Dettagli
Durata della visita:2 ore circa
Ritrovo: 15 minuti prima, in piazza piazza San Lorenzo, sul sagrato della chiesa
Costo della visita guidata: € 15,00 (escluso il biglietto di ingresso al museo *)
Pagamento: in contanti, in loco
Cosa è incluso nel costo della vista guidata:
- Conduzione guidata
- Noleggio del sistema radioauricolare
- Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta
Cosa è escluso dal costo della visita guidata:
* Biglietto di ingresso alla Basilica,: €: € 9,00 (totale visita guidata + biglietto di ingresso = € 24,00).
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).