La Chiesa e il Museo di Orsanmichele

Da antico granaio a luogo di culto rappresentativo delle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri

Orsanmichele

In evidenza

Antico granaio della città, luogo di culto ed espressione del prestigio delle antiche corporazioni fiorentine, Orsanmichele ci racconterà la storia della città e la primavera del Rinascimento.

  • Il racconto della città e della sua ascesa economica
  • La storia delle Arti e delle Corporazioni fiorentine
  • Il Tabernacolo dell’Orcagna
  • I segni dell’antica funzione di granaio 
  • Le statue di Donatello, Ghiberti e Nanni di Banco

Maggiori informazioni

Visitare la Chiesa e il Museo di Orsanmichele offre la possibilità di compiere un affascinante viaggio nella storia di Firenze. Nel 1337, il Comune di Firenze fondò un edificio destinato alla vendita e alla conservazione del grano, con una loggia al pianterreno e due grandi piani superiori. Orsanmichele nacque così, emergendo con i suoi 40 metri di altezza, simbolo non solo di commercio, ma anche di spiritualità.

All’interno della loggia era conservata un’immagine della Vergine con Bambino, dipinta nel 1347 da Bernardo Daddi e successivamente arricchita dal grandioso tabernacolo in marmi e mosaici opera di Andrea Orcagna. Proprio per la presenza di questa immagine sacra, molto venerata dai fiorentini, negli anni Sessanta del XIV secolo la loggia chiusa e trasformata in chiesa.

La visita guidata inizia dalla chiesa stessa, al cui interno è ancora ben evidente la tipologia originaria della loggia, con la pianta rettangolare divisa in due navate da pilastri quadrati che sostengono ampie volte a crociera. A ricordare che qui si vendeva il grano, sopra la porta di accesso alla piccola scala che conduce ai piani superiori, è scolpito lo staio, un’antica misura di capacità usata per i cereali e le biade.

La visita continua al primo piano cui si accede attraverso il passaggio sopraelevato che unisce l’edificio al Palazzo dell’Arte della Lana. Qui sono conservate le statue dei santi patroni delle Arti fiorentine, originariamente situate nelle nicchie sulle facciate esterne dell’edificio. Questa straordinaria galleria di sculture monumentali in bronzo e marmo del Rinascimento vanta capolavori di maestri come Lorenzo Ghiberti, Donatello, Nanni di Banco, Andrea del Verrocchio e Giambologna.

La visita termina al secondo piano, dove il grande salone permette una vista privilegiata a 360 gradi sui maggiori monumenti del centro della città. Non lasciarti sfuggire l’opportunità di esplorare questo edificio senza eguali e unisciti a noi per immergerti nella sua affascinante storia e arte.

Date disponibili

    Dettagli dell’attività riservata ai soci

    • Durata della visita: circa 2 ore
    • Ritrovo: 15 minuti prima, in via dell’Arte della Lana, davanti all’ingresso della chiesa
    • Contributo per l’attività: € 15,00
    • Pagamento: in loco, il giorno dell’attività

    Il contributo comprende:

    • Conduzione da parte di una guida turistica abilitata
    • Utilizzo del sistema radio auricolare, ove previsto
    • Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta

    Non è incluso nel contributo:

    • Biglietto di ingresso al museo: GRATUITO per la prima domenica del mese

    Come partecipare:

    Per partecipare alle attività è necessario essere soci dell’associazione.
    Diventare soci è semplice: trovi tutte le indicazioni sulla pagina DIVENTA SOCIO.


    Note importanti
    Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti disponibili
    L’attività sarà avviata al raggiungimento di un numero minimo di 8 partecipanti
    Le date, gli orari e i costi di bigliettazione potranno subire variazioni non dipendenti dall’associazione

    Ci incontriamo qui

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