Il laboratorio di restauro degli arazzi dell’Opificio delle Pietre Dure

Un’eccellenza fiorentina: l’Arazzeria Medicea tra storia e restauro

Opificio laboratorio arazzi

In evidenza

Nell’affascinante cornice della Sala delle Bandiere a Palazzo Vecchio, racconteremo un’antica manifattura fiorentina e la sua eccellenza nel restauro di tessuti e arazzi.

  • L’accesso alla Sala delle Bandiere nella Torre di Arnolfo
  • La storia della manifattura e degli arazzi medicei
  • L’incontro con un restauratore specializzato
  • Le tecniche, le metodologie e le difficoltà nel restauro di arazzi e tappeti
  • I segreti della tessitura

ATTENZIONE!!! Il laboratorio si trova all’interno del Camminamento di Ronda di Palazzo Vecchio (all’altezza della merlatura). Si precisa che non è presente un ascensore per salire, quindi sarà necessario farlo a piedi.

Maggiori informazioni

Un’apertura straordinaria d’eccezione non solo per conoscere una delle più illustri sezioni dell’antico Opificio delle Pietre Dure, quella dedicata al Restauro di arazzi e tappeti, ma anche per visitare un angolo di Palazzo Vecchio altrimenti chiuso al pubblico, la Sala elle Bandiere!

Nato intorno al nucleo di alcuni restauratori privati attivi per numerosi enti pubblici dalla metà del secolo scorso, il laboratorio di restauro degli arazzi fu assorbito dall’Opificio delle Pietre Dure nel 1975 e fin da subito raggiunse risultati davvero eccezionali! Come prima grande impresa, con il relativo trasferimento del laboratorio dalle Vecchie Poste (Uffizi) a Palazzo Vecchio, si dette avvio al restauro degli arazzi della Sala dei Duecento, dove, dalla metà del XVI secolo, era esposta la preziosa serie raffigurante Le storie di Giuseppe Ebreo. Necessitando questa di un tempestivo intervento di pulitura e restauro, si rese improrogabile il distacco degli arazzi dalle pareti e per evitare di condurli fuori della loro sede “naturale”, si cercò un ambiente all’interno di palazzo Vecchio abbastanza grande da poter ospitare il laboratorio. La scelta ricadde immediatamente sulla Sala delle Bandiere, così chiamata perché costruita ai tempi di Firenze Capitale del Regno per ospitare le bandiere dei comuni d’Italia. Il nuovo laboratorio, completo di vasca per il lavaggio, fu inaugurato nel 1986.

Accompagnati da esperti del settore, faremo dunque un viaggio davvero affascinante a raccontare l’antica arazzeria medicea, a scoprire i segreti della tessitura e a immergerci nelle più moderne tecniche di restauro. I nostri occhi si ciberanno di colori splendenti e brillanti, di fili d’oro e d’argento e della bellezza di manufatti che le abili mani di restauratori salvano dal trascorrere del tempo!

Vi aspettiamo per vivere insieme quest’esperienza straordinaria!

Date disponibili

    Dettagli

    • Durata della visita: 1 ora e mezzo circa
    • Ritrovo: 15 minuti prima, davanti all’ingresso di Palazzo Vecchio (porta della Dogana)
    • Costo della visita guidata: € 35,00
    • Modalità di pagamento: anticipato mediante bonifico bancario (l’iban verrà indicato a seguito della prenotazione)

    ATTENZIONE!!! Il laboratorio si trova all’interno del Camminamento di Ronda di Palazzo Vecchio (all’altezza della merlatura). Si precisa che non è presente un ascensore per salire, quindi sarà necessario farlo a piedi.

    Cosa è incluso nella quota di partecipazione:

    • Introduzione alla storia dell’istituto e visita guidata da un restauratore al laboratorio
    • Contributo di ingresso al laboratorio
    • Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta

    Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
    Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
    Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 10 partecipanti.
    Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).

    Ci incontriamo qui

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