Pontormo a Poggio a Caiano
Dalla lunetta di Vertumno e Pomona alla Visitazione di Carmignano: un viaggio nella tormentata personalità di Pontormo

In evidenza
Un tuffo nella Firenze del Cinquecento, nella villa prediletta di Lorenzo il Magnifico, per raccontare il genio di un artista, Pontormo. .
- La famiglia Medici
- La storia di Firenze nel Cinquecento
- Il Salone di Leone X
- Il racconto di un artista, Pontormo
- La straordinaria Visitazione di Carmignano.
Maggiori informazioni
Nella splendida cornice della villa di Poggio a Caiano, quella dimora rinascimentale fortemente voluta dal Magnifico e progettata da Giuliano da Sangallo, è arrivata da poco, come ospite d’eccezione, la Visitazione di Carmignano, opera tra le più famose di Pontormo. E’ così nata l’occasione di proporre una visita che vada a raccontare l’artista e i suoi rapporti con i Medici: d’altronde la villa, in particolare il Salone di Leone X, lo vide al lavoro su una delle più belle e fresche lunette del XVI secolo, Vertumno e Pomona.
La storia del Vertumno e Pomona ebbe inizio nel 1519 quando Ottaviano de’ Medici avviò la decorazione ad affresco del salone della villa di Poggio a Caiano: il suo desiderio era quello di celebrare – e ingraziarsi – Giovanni de’ Medici, allora papa Leone X e il cugino Giulio, futuro Clemente VII. Vennero arruolati i migliori artisti attivi sulla piazza fiorentina, primo tra tutti il “pittore senza errori”, Andrea del Sarto. Lo seguì a breve il suo migliore allievo, quel giovane che si era tanto distinto nel Chiostrino dei Voti dell’Annunziata da essere chiamato per la prima volta in una grande impresa medicea, Pontormo. E fu un successo. Da quel momento il pittore divenne il preferito della casata al potere.
Che cosa colpì in quella lunetta? Senz’altro il tono fresco ed estremamente colloquiale dei personaggi, sconosciuto alla pittura fiorentina di quel momento. Lo spiccato naturalismo delle pose e degli atteggiamenti delle divinità, nonché l’interesse di Pontormo verso il racconto della quotidianità venne ispirato probabilmente dalle stampe tedesche, allora già molto diffuse a Firenze. Un elemento, questo, che troviamo ben visibile anche nella Visitazione di Carmignano, un’opera che saprà attirarci tanto per il tripudio di colori che per la sua essenziale modernità. Nella pala, di proprietà della pieve dei Santi Michele e Francesco di Carmignano e oggi ospite di Poggio a Caiano, Pontormo mise in scena l’incontro e l’abbraccio affettuoso fra la Vergine e la cugina, Elisabetta, future madri entrambe di Cristo e di Giovanni Battista. “Schierate in gruppo al centro della pala le quattro donne – disposte a rombo come le Quattro donne nude nell’incisione di Dȕrer, artista che esercitò profonda influenza su Pontormo – occupano praticamente tutto lo spazio in una sorta di inquietante horror vacui, sottolineato dagli scarni e alti edifici sullo sfondo e dai toni cupi della piccola porzione di cielo”.
Non perdete dunque l’occasione di immergervi nel mondo inquieto e modernissimo di Pontormo!
Date disponibili
- sabato 15 marzo 2025, ore 10.15 ∷ In loco
Dettagli
- Durata della visita: 1 ore e mezzo circa
- Ritrovo: 15 minuti prima, in piazza de Medici 14, Poggio a Caiano, Prato
- Costo della visita guidata: € 15,00
- Pagamento: in loco
Cosa è incluso nel costo della vista guidata:
- Conduzione guidata
- Noleggio del sistema radio auricolare qualora previsto
- Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).