Palazzo Vecchio tra arte e potere

Da Palazzo dei Priori a Palazzo Ducale, storia e celebrazione di Firenze e del casato mediceo

Palazzo Vecchio

In evidenza

Una visita per ammirare gli ambienti di Palazzo Vecchio e conoscere la storia di una delle famiglie più potenti che lo abitarono: i Medici. 

  • La Firenze di fine XIII secolo di Arnolfo di Cambio
  • Le vicende di casa Medici
  • Il Salone del Cinquecento
  • Il racconto dei perduti affreschi di Leonardo Michelangelo
  • Il quartiere di Leone X e gli appartamenti di Eleonora di Toledo

Maggiori informazioni

Simbolo per eccellenza della città di Firenze, con la sua possente mole che domina la piazza e la sua svelta ed elegante torre merlata, Palazzo Vecchio nacque come sede del governo cittadino alla fine del XIII secolo. A progettarlo fu un architetto di eccellenza, Arnolfo di Cambio.
Se nel suo aspetto esteriore il palazzo dei Priori è ancora oggi superbo esempio dell’architettura medievale, nei suoi interni, a cominciare dai cortili, esso mostra invece carattere diverso, avendo assunto nel corso dei secoli funzioni varie ed essendo stato oggetto perciò di profonde trasformazioni.

Rimarremo stupiti dal grandioso Salone dei Cinquecento e dai suoi mirabili affreschi eseguiti da Giorgio Vasari e dalla sua bottega alla metà del XVI secolo su incarico di Cosimo I dei Medici che qui aveva trasferito la propria residenza poco dopo la sua nomina a duca nel 1537. Ammireremo il Genio della Vittoria di Michelangelo Buonarroti o il ciclo delle Fatiche di Ercole di Vincenzo de’ Rossi e ci dirigeremo, dopo una breve ma significativa sosta nello Studiolo di Francesco I e nel quartiere di papa Leone X, al secolo Giovanni dei Medici, verso gli appartamenti di Eleonora di Toledo, moglie di quel Cosimo appena citato.

Procedendo di virtù in virtù, simboleggiate nelle varie stanze da grandi personaggi femminili del passato, dalla biblica Ester alla greca Penelope, raggiungeremo il cuore del palazzo, soffermandoci nella sala delle Udienze, affrescata con le Storie di Furio Camillo da Francesco Salviati e nella sala dei Gigli dove il nostro sguardo verrà catturato tanto dalla decorazione alle pareti che mostra l’emblema angioino del giglio d’oro di Francia in campo azzurro, quanto dalla bella Giuditta e Oloferne di Donatello.

La visita in Palazzo Vecchio, insomma, sarà un vero e proprio tuffo negli anni d’oro di Firenze. Non perdete dunque l’occasione di calarvi insieme a noi nei panni dei Medici e di vivere un’esperienza indimenticabile.

Date disponibili

  • domenica 6 ottobre 2024, ore 16.00 ∷ In loco

Dettagli

  • Durata della visita: 2 ore circa
  • Ritrovo: 15 minuti nel cortile di Palazzo Vecchio
  • Costo della visita guidata: € 15,00 escluso il biglietto di ingresso per i non residenti nella Città Metropolitana di Firenze
  • Pagamento: in loco

Cosa è incluso nel costo della vista guidata:

Conduzione guidata
Noleggio del sistema radio auricolare qualora previsto
Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta

Cosa è escluso nel costo della visita guidata:

Biglietto di ingresso al museo: € 12.50 intero (totale visita guidata + biglietto di ingresso = € 27,50). I residenti della Città Metropolitana di Firenze (ex provincia) pagano la sola visita guidata avendo diritto al biglietto di ingresso gratuito in occasione della Domenica Metropolitana.


Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 10 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).

Ci incontriamo qui

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