Masaccio a Cascia di Reggello

Un piccolo grande Museo dedicato al maestro del Rinascimento 

Cascia di Reggello

In evidenza

Una visita per scoprire un capolavoro del Rinascimento e raccontare il clima culturale e artistico degli esordi del Quattrocento.

  • Il Trittico di San Giovenale  
  • La formazione del giovane Masaccio  
  • Gli esordi del Rinascimento  
  • Il clima culturale fiorentino nel primo Quattrocento
  • La pieve di Cascia e le sue opere

Maggiori informazioni

Il Museo di Cascia nasce all’ombra di due grandi numi tutelari: la Pieve di San Pietro che gli sta accanto e il Trittico di San Giovenale di Masaccio, entrambi pietre miliari nel patrimonio storico artistico italiano. Intorno a questi due capolavori di architettura e d’arte, che ne sono stati l’elemento trainante, si è realizzato, a partire dal 2002, un piccolo ma grande museo che va ad arricchire il territorio di Reggello e la nostra conoscenza del primo Rinascimento.

La visita prenderà avvio da uno dei più rilevanti edifici romanici della campagna toscana: la pieve di San Pietro. Essa fu eretta, nel lontano XII secolo, lungo la via Cassia, una delle arterie più importanti sia per i commerci che per la diffusione del Cristianesimo: dalla Cassia deriverebbe, secondo molti studiosi, l’origine del toponimo Cascia. Ammirando le sue poderose forme, racconteremo la lunga storia di questo luogo, dalla sua prima fondazione all’aggiunta del portico nel XVI secolo, dalla trasformazione dell’interno in epoca barocca ai grandi restauri realizzati tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento volti ad eliminare le stratificazioni che ne avevano mutato profondamente l’aspetto originario.

Ancora avvolti dall’atmosfera sobria e altamente spirituale della pieve, ci avvieremo nel piccolo Museo per goderci le opere che un tempo adornavano gli altari della chiesa, tra le quali spiccano una Madonna in trono con Bambino e Santi della scuola del Ghirlandaio, l’Altare di San Giovanni Battista del seicentesco Zanobi Rosi e Il compianto su Cristo morto di Santi di Tito; ci soffermeremo poi sul Trittico di San Giovenale del giovane Masaccio, un trittico che il maestro realizzò, poco più che ventenne, nella Firenze del primo Quattrocento. Viaggeremo dunque in un’epoca in cui pace e stabilità economica garantivano alla città gigliata una certa prosperità, ci affacceremo nei grandi cantieri pubblici e vedremo gareggiare tra loro i più influenti committenti per assicurarsi i servigi dei migliori artisti sul mercato. Ci immagineremo in una Firenze dove, pur essendo ancora fortemente radicata l’elegante cultura tardogotica di Lorenzo Monaco o di Gherardo Starnina, si erano già manifestate “pulsioni naturaliste che sul principio del secolo si traducevano in un neogiottismo capace di smussare le punte più affilate delle astruserie e delle stravaganze tardogotiche”. Osservando attentamente il Trittico, la Vergine robusta e solida, il Bambino nudo per la prima volta o i Santi vigorosi ed espressivi, comprenderemo appieno lo staccarsi del giovane Masaccio dalle sponde sicure della tradizione e il suo avventurarsi nel mare del nuovo linguaggio artistico. 

Vi aspettiamo dunque per unirvi a noi in questo viaggio nella storia, nella bellezza e nell’arte! 

 

Date disponibili

  • sabato 3 maggio 2025, ore 16.00 ∷ In loco

Dettagli

Durata della visita: 1 ora e mezzo circa
Ritrovo: Via Casaromolo, 2/a, Reggello (Firenze), davanti alla pieve di San Pietro a Cascia
Costo della visita guidata: € 15,00 (escluso il biglietto di ingresso*)
Pagamento: in loco

Cosa è incluso nel costo della vista guidata:

  • Conduzione guidata
  • Noleggio del sistema radio auricolare qualora previsto
  • Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta

Cosa è escluso dal costo della visita guidata:

* Biglietto di ingresso al museo: € 3,00 ridotto gruppi comprensivo di prenotazione (totale visita guidata + biglietto di ingresso = € 18,00).  


Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).

Ci incontriamo qui

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