Il museo Horne e Casa Vasari
Una casa-museo, creata dal celebre collezionista Herbert Horne, per calarci nella suggestiva atmosfera del Rinascimento
In evidenza
Un tuffo nella storia del XV e XVI secolo attraverso due luoghi estremamente affascinanti: il Museo Horne, dimora che ben racconta l’atmosfera del Rinascimento, e la Casa di Giorgio Vasari, un luogo che l’artista occupò durante i lavori a Palazzo Vecchio per il duca Cosimo I e che volle riccamente affrescare.
- Una casa-museo del Rinascimento
- La figura del collezionista Herbert Horne
- Capolavori d’arte di Masaccio, Filippino Lippi e Benozzo Gozzoli
- La dimora affrescata di Giorgio Vasari
- La Firenze dei Medici
Maggiori informazioni
In prossimità dell’antico ponte Rubaconte, oggi alle Grazie, tra due vie storiche del quartiere di Santa Croce, sorge palazzo Corsi. Nato alla fine del Quattrocento su un antico fabbricato trecentesco di proprietà della famiglia Alberti e progettato da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca, l’edificio passò di famiglia in famiglia finché non venne acquistato nel 1911 da Herbert Horne, architetto inglese e grande amante del Rinascimento che si trasferì a Firenze allo scadere del XIX secolo.
Raffinato collezionista e fine conoscitore, Horne volle creare una casa-museo che raccontasse, grazie anche ai capolavori d’arte da lui acquistati, l’atmosfera e l’aspetto di una dimora del Rinascimento. Ancora oggi, a più di cent’anni dalla sua morte, avvenuta a seguito di un violento attacco di tubercolosi nel 1916, il Museo Horne si dimostra, secondo le volontà testamentarie del suo creatore, uno spazio in cui rivivere il passato e scoprire usi, costumi e arte della città di Firenze tra Quattro e Cinquecento.
La visita prenderà avvio proprio dai ricchissimi ambienti dell’antico palazzo Corsi. Immaginandoci di esser guidati dallo stesso collezionista, avremo modo di ammirare una superba collezione che vanta opere di eccezionale pregio e bellezza. A cominciare dalla tavola di Giotto raffigurante Santo Stefano, dal trittico con i Santi Leonardo, Caterina e Margherita di Pietro Lorenzetti, dal giovanile San Giuliano di Masaccio, dalla Deposizione dalla Croce di Benozzo Gozzoli o dal San Girolamo penitente di Piero di Cosimo; per concludere con le tavole di Filippino Lippi e Domenico Beccafumi o con le piccole sculture di Bartolomeo Ammannati e Giambologna. Di non minore importanza e pregio si dimostreranno i pregiati mobili antichi, la raccolta di ceramiche, di medaglie e di sigilli, nonché quella la serie di oggetti d’uso, come coltelli e forchette del XV secolo, che Herbert Horne acquistò con la volontà di documentare la vita quotidiana nel Rinascimento.
Al viaggio nel Museo Horne seguirà quello in casa Vasari, un luogo che il noto architetto, pittore e biografo del Cinquecento ebbe in dono dal duca Cosimo I dei Medici negli anni del rinnovamento di Palazzo Vecchio e che saprà raccontare, attraverso gli affreschi della Sala Grande, non solo l’intrigante figura dell’artista, ma la storia artistica della città di Firenze negli anni tra la Grande Maniera e la Controriforma.
Date disponibili
- sabato 14 dicembre 2024, ore 10.00 ∷ In loco
Dettagli
Durata della visita: 2 ore circa
Ritrovo: 15 minuti prima, in via dei Benci,6 – Firenze
Costo della visita guidata: € 15,00
Pagamento: in contanti, in loco
Cosa è incluso nel costo della vista guidata:
- Conduzione guidata
- Noleggio del sistema radioauricolare
- Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta
Cosa è escluso dal costo della visita guidata:
- Biglietto di ingresso al museo + apertura straordinaria di casa Vasari: € 12,00 (totale visita guidata + biglietto di ingresso = € 27,00).
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).