L’Oratorio dei Vanchetoni
Una visita per raccontare un gioiello nascosto del centro storico fiorentino
In evidenza
Una visita per raccontare la spiritualità di Firenze agli esordi del XVII secolo e ammirare gli straordinari affreschi dei suoi migliori artisti del Seicento.
- La Firenze del XVII secolo
- La devozione della famiglia Medici
- La lunga storia delle confraternite fiorentine
- La figura del beato Ippolito Galantini
- Gli straordinari affreschi del Seicento
Maggiori informazioni
Una visita all’Oratorio dei Vanchetoni permetterà di immergersi nel clima culturale, spirituale e artistico della Firenze di inizio Seicento, godendo di un luogo che, pur essendo in pieno centro storico, rimane spesso ai margini dei consueti percorsi turistici.
La storia dell’Oratorio è intimamente legata a quella del Beato Ippolito Galantini. Nato a Firenze nell’ottobre del 1565, Ippolito mostrò, fin da fanciullo, grande vocazione spirituale che lo portò a riflettere, ben presto, sul tema dell’educazione cristiana. Divenuto a soli diciassette anni “maestro generale” delle scuole di dottrina nella chiesa di Santa Lucia sul Prato, nel 1599 ottenne la carica di capo e governatore di tutte le compagnie della dottrina cristiana esistenti a Firenze. Fu l’inizio di un grandioso successo. Amatissimo dal popolo per quel suo “sermoneggiare” e per la sua innata sincerità nel riprendere pubblicamente peccati e vizi di chiunque, il Galantini cominciò ad interessarsi alla ricerca di una collocazione stabile per la sua Congregazione. Non dovette attendere a lungo. Nel 1602, gli Osservanti Francescani di Ognissanti gli donarono, infatti, un terreno a orto del loro convento e, grazie alle cospicue donazioni da parte della famiglia Medici, Ippolito poté far costruire un grande oratorio, dove potersi occupare della catechesi in maniera autonoma.
Il progetto della nuova sede venne affidato, fin dall’inizio, ai fratelli Nigetti: il ben noto Matteo, autore della facciata della vicina chiesa di Ognissanti e della famosa Cappella dei Principi in San Lorenzo, e Giovanni, architetto meno conosciuto ma altrettanto talentuoso. Nel 1639, infine, a diciannove anni dalla scomparsa del Galantini, si decise di affrescare anche la volta dell’Oratorio vero e proprio, che divenne, fin da subito, specchio fedele delle varie tendenze artistiche presenti allora a Firenze.
La visita ai Vanchetoni permetterà dunque di viaggiare in una Firenze meno nota, di conoscere le abitudini delle Confraternite, di raccontare grandi personaggi e di scoprire le grandi scuole pittoriche dell’epoca. Non perdete dunque l’occasione di fare con noi questo tuffo nella storia e nell’arte!
Date disponibili
Dettagli
Durata della visita:1 ora e mezzo circa
Ritrovo: 15 minuti prima, in via Palazzuolo, 17
Costo della visita guidata: € 15,00
Pagamento: in contanti
Cosa è incluso nella quota di partecipazione:
- Conduzione guidata
- Noleggio del sistema radio auricolare qualora previsto
- Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta
È gradita un’offerta libera per l’oratorio
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).