Il cimitero delle Porte Sante a San Miniato al Monte
Quella collina che domina Firenze, luogo di sepolture illustri

In evidenza
Sul colle di San Miniato sorge oggi uno dei cimiteri monumentali più noti di Firenze: il Cimitero delle Porte Sante. Un luogo che saprà parlare di arte, di storia e di tanti personaggi legati alla città.
- Il colle di San Miniato e la sua storia
- Michelangelo e le fortificazioni per l’assedio di Firenze
- I templi e le cappelle eclettiche del Cimitero
- Le sepolture di scrittori, politici e uomini illustri
- Un museo a cielo aperto di scultura
Maggiori informazioni
La nostra visita inizierà sul sagrato della Basilica, per raccontare le origini di questa straordinaria chiesa e la sua lunga storia, per poi soffermarsi sul periodo in cui la collina di San Miniato divenne una vera e propria fortificazione, con i suoi bastioni proiettati verso l’esterno e il conseguente cambiamento per la vita monastica al suo interno. La fortezza subì vari interventi, ma rimase immutata nel tempo, come la vediamo oggi, dalla metà del XVII secolo.
Agli inizi dell’Ottocento, quando la chiesa si trovava in uno stato di degrado, si prese in considerazione il progetto di destinare le adiacenze della basilica all’erezione di un cimitero storico. Proseguiremo quindi il nostro racconto all’interno del cimitero stesso, che, dopo soluzioni provvisorie, vide la sua “nascita” nell’anno di Firenze Capitale, 1865, quando sotto la supervisione dell’architetto Falcini e contemporaneamente all’intervento di Poggi, si iniziarono i lavori di sterro per il cimitero monumentale, che doveva sorgere tra la basilica e le fortificazioni.
Ciò che rende suggestivo questo luogo di memoria è l’eclettismo artistico, che rispecchia il gusto di fine Ottocento e di inizio Novecento: un luogo privilegiato di sepoltura della nobiltà, dell’alta borghesia ma anche dei personaggi di maggior spicco della storia fiorentina. Incontreremo cappelle in stile gotico, rinascimentale, esotico e liberty, esempio perfetto dell’apertura della città di Firenze e dei suoi artisti alle nuove tendenze del primo Novecento.
Fregi floreali, lanterne, porte con figure femminili arricchiscono uno spazio che viene completamente colmato dalla creatività, senza lasciare pause. E tra tante sepolture, monumenti funebri e cappelle, racconteremo alcune grandi personalità della storia fiorentina da Giovanni Spadolini a Pietro Annigoni, da Vasco Pratolini a Luigi Bertelli. Un luogo di memoria storica che per le sue caratteristiche affascina ogni visitatore.
Date disponibili
- mercoledì 14 maggio 2025, ore 15.30 ∷ In loco
Dettagli
Durata della visita: 1 ora e mezzo circa
Ritrovo: 15 minuti prima, sul sagrato della chisa di San Miniato al Monte
Costo della visita guidata: € 15,00
Pagamento: in loco
Cosa è incluso nel costo della vista guidata:
- Conduzione guidata
- Noleggio del sistema radio auricolare qualora previsto
- Tessera e bollino abstrART, che permettono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita a scelta
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.
Tutte le visite saranno condotte da storici dell’arte e architetti abilitati all’esercizio della professione di guida turistica.
Le visite saranno attivate solo ove si raggiunga un numero minimo di 8 partecipanti.
Date, orari e costi di ingresso delle visite, strettamente riservate ai nostri soci, potranno subire variazioni in ragione di eventi straordinari non dipendenti dall’associazione (modulo di iscrizione all’associazione).